La storia affascinante dei tatuaggi
Il tatuaggio è una forma di espressione corporea che ha radici antichissime.
Si tratta di un’arte che esiste fin dalla preistoria e che si è evoluta assieme alle civiltà umane.
I significati attribuiti ai tatuaggi sono molteplici e variano in base a epoche e culture.
In alcune società, i simboli incisi sulla pelle rappresentavano status sociale,
competenze o appartenenza a determinati gruppi o clan.
Gli archetipi universali e i loro significati
Nella storia del tattooing, certi simboli e figure hanno attraversato culture e confini,
assumendo significati universali. Uno di questi è l’infinito, un simbolo che rappresenta
l’eternità e l’incessante ciclo della vita e dell’esistenza. Altri archetipi, come il
cuore, simboleggiano l’amore e la passione, mentre il serpente può
incarnare sia la saggezza che la minaccia, a seconda della narrazione attribuita.
Elementi naturali e loro simbolismo nei tatuaggi
Nel mondo dei tatuaggi, l’natura svolge un ruolo fondamentale, offrendo una ricca gamma
di simbologie. L’acqua, ad esempio, può essere elemento di vita o simbolo di pericolo, mentre il fuoco è
spesso associato alla passione e alla purificazione. Alberi come l’Yggdrasil, detto anche
albero della vita, portano in sé l’idea di connessione tra cielo e terra e di interconnessione vitale di tutte le cose.
- Acqua: Vita, Pericolo, Cambiamento
- Fuoco: Passione, Purificazione, Distruttività
- Alberi: Connettività, Crescita, Immortalità
