Origini e Storia dei Tatuaggi Geometrici
I tatuaggi geometrici sono diventati una tendenza popolare nel mondo del body art,
ma la loro origine risale a tempi antichi. Fin dall’Epoca Neolitica, diverse culture hanno utilizzato
disegni geometrici per rappresentare credenze, valori e tradizioni. Dai semplici punti e linee ai complessi
quantici e mandala, i simboli geometrici sono caricati di significati e simbolismi.
In questa sezione, esploreremo le radici storiche e i vari significati attribuiti a quest’arte corporea.
Il Cerchio: Un Simbolo Universale
Il cerchio è una delle forme geometriche più semplici, ma anche una delle più cariche di significato.
Nella cultura dei tatuaggi geometrici, rappresenta spesso l’unità, l’infinità e la perfezione. Esso rispecchia cicli naturali
come quelli delle stagioni, del giorno e della notte, e della vita stessa. Nel disegno del tatuaggio, un cerchio può essere espresso
in differenti forme, come una sfera semplice o come parte di figure più complesse.
Il Triangolo: Forza e Stabilità
- Il triangolo ascendente: Spesso associato al fuoco e alla mascolinità, rappresenta l’aspirazione verso il cielo e la spiritualità ascendente.
- Il triangolo discendente: Collegato all’acqua e alla femminilità, simboleggia la discesa verso l’ignoto e la saggezza interiore.
- L’occhio che tutto vede: Un triangolo con un occhio al centro è un simbolo antico che rappresenta la conoscenza e la protezione divina.
Quadri, Esagoni e Altre Forme
Altri poligoni come quadrati ed esagoni sono anch’essi ricorrenti nel mondo dei tatuaggi geometrici.
Ogni figura ha il suo significato specifico influenzato da filosofie antiche e scienze moderne. Ad esempio, il quadrato rappresenta
elementi terreni e stabilità, mentre l’esagono è spesso legato alla struttura cellulare e alla perfezione della natura.