Le origini millenarie dell’arte del tatuaggio
L’arte di decorare il corpo attraverso il tatuaggio affonda le radici nella notte dei tempi.
Dalla polinesia, dove la parola stessa “tatuaggio” trova etimologia, fino alle tribù
indigene di ogni continente, questa forma di espressione ha sempre rivestito un ruolo
fondamentale nelle cerimonie e nella cultura di molte società. In molte culture, i disegni
indelebili sulla pelle rappresentavano passaggi importanti della vita, status sociali,
o potevano essere dei talismani potenti per proteggere chi li portava.
Simbolismi universali nei tatuaggi
Il tatuaggio come espressione individuale
L’influenza della cultura popolare e dei media
Varietà di stili e tecniche di tatuaggio
“La vida sigue”: un mantra inchiostro sulla pelle
Tra le molte espressioni e citazioni che le persone scelgono di incidere sulla loro pelle,
il moto “La vida sigue“, ovvero “la vita continua”, si distingue per la sua positività e
resilienza implicita. Incidere queste parole sul corpo non è solamente un ornamento estetico,
ma spesso rappresenta un promemoria perenne del fluire della vita nonostante gli ostacoli e
le sfide che si presentano. È un inno alla speranza, un amuleto che ricorda al portatore di
guardare sempre avanti, di lasciarsi alle spalle i momenti bui e di accogliere con coraggio il
futuro. La scelta di questo tatuaggio può avere una moltitudine di sfaccettature personali e
di significati unici per ogni individuo che decide di portare quest’arte sulla propria pelle.